Riflessioni

Santa Caterina da Siena – 29 aprile

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Come l’anima è resa immortale, ferma e stabilita in me, così il corpo in quella unione diventa immortale; perduta la gravezza della materia, diviene sottile e leggero. Sappi che il corpo glorificato passerebbe di mezzo a un muro. Né il fuoco né l’acqua potrebbero nuocergli, non per virtù sua ma per virtù dell’anima, la quale virtù è mia, ed è stata data a lei per grazia e per quell’amore ineffabile col quale la creai a mia immagine e somiglianza. L’occhio del tuo intelletto non è sufficiente a vedere, né l’orecchio a udire, né la lingua a narrare, né il cuore a pensare, il bene loro.

Dialogo della Divina Provvidenza

Santa Caterina da Siena

Caterina da Siena ebbe una prima visione di Gesù a soli sei anni, nel 1353.

Venne promessa in sposa dal padre, ma ella in un secondo momento rifiutò di convolare a nozze poiché si era votata al Signore.

Si tagliò…

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Riflessioni

Come vivere la Quaresima

Gruppo di Preghiera

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Ci stiamo addentrando nel tempo di Quaresima, un tempo importantissimo durante il quale siamo chiamati alla meditazione della Passione di Gesù per comprenderne il significato.

Colui che comprende il valore della sofferenza vissuta in unione con Gesù, ha la certezza di giungere alla piena identificazione con il modello. Si tratta di un punto cruciale per il cammino spirituale.

La Passione è il punto centrale dei Vangeli, infatti non si può vivere il cammnio della santità se non ci si immedesima con il mistero lacerante della sofferenza del Redentore che vuole pertarci alla salvezza attraverso la croce.

La meditazione delle varie fasi della Passione del Signore ha un potere straordinario sull’anima, che si manifesta con un grande senso di pace, suscita forti affetti, infonde forza e speranza.

Al Getsemani

Una delle pagine più sublimi del Vangelo è il mistero della sofferenza dell’Agnello di Dio che porta i peccati di…

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Riflessioni

San Giovanni Bosco – 31 gennaio

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Giovanni Bosco, a prima vista, appare come un sacerdote normale. Dignitoso, raccolto, e per questo con un’aria misteriosa ed affascinante.

Dalle sue parole e dai suoi gesti traspariva un grande candore e una brezza verginale da rapire ed edificare qualsiasi persona si avvicinasse a lui, anche se depravata.

Per tutti era un amico, un consolatore, un padre. Detestava i discorsi inutili, parlava adagio e con molta gravità. La sua bontà era straordinaria. Consumò la sua vita per la gloria di Dio e per la salvezza delle anime, il suo operare, il suo parlare tendeva solo a questo ideale.

Attingeva dal soprannaturale una forza insuperabile, una meravigliosa calma, una pazienza eroica che dava successo ad ogni impresa.

Da Dio aveva ricevuto una forte intelligenza, una mente pronta, una memoria fenomenale ed un temperamento resistente alla fatica. Lui consacrò tutte queste portentose facoltà al Signore. Era Dotto in latino…

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San Francesco d’Assisi – 4 ottobre

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La vita di San Francesco sconfina nella leggenda. Francesco di Assisi era un giovane come tanti, scagliato nei piaceri della vita, ma un giorno dovette fare i conti con il richiamo dell’Amore divino e per lui non fu facile spogliarsi di tutto. Sì, Francesco ebbe l’ardire di fidarsi ciecamente di Dio e mise la vita e il suo destino nelle Sue mani. Divenuto povero fra i poveri, fu libero di cantare con il cuore giulivo, all’unisono con tutta la creazione. Fu trascinato dall’Amore divino sulle più alte vette spirituali e da lì riuscì a vedere in ogni essere la scintilla dell’Amore di Dio.

Francesco non fu tenero con se stesso. Sottomise il corpo a una ferrea disciplina pur di sopprimere tutte le brame e tutti i desideri impuri. Un giorno, narrano le cronache del tempo, si rotolò nudo nella neve per reprimere la tentazione della carne. Per mortificare la…

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Indulgenza della Porziuncola, 1 -2 agosto

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“Santo Padre, voglio, se ciò piace alla vostra Santità, che quanti verranno a questa chiesa confessati e pentiti e, come conviene, assolti da un Sacerdote, siano liberati dalla colpa e dalla pena in cielo e in terra, dal giorno del battesimo al giorno e all’ora dell’entrata in chiesa”.

San Francesco d’Assisi

Dal mezzogiorno del 1 Agosto alla mezzanotte del giorno seguente, oppure, con il consenso dell’Ordinario del luogo, nella domenica precedente o successiva (a decorrere dal mezzogiorno del Sabato sino alla mezzanotte della Domenica), visitando una qualsiasi chiesa francescana o basilica minore o chiesa cattedrale o parrocchiale si può acquistare l’indulgenza della Porziuncola, anche nota come perdono di Assisi.
Per acquistare l’indulgenza plenaria è necessario adempiere tre condizioni:

  • confessione sacramentale;
  • comunione eucaristica;
  • preghiera secondo le intenzioni del sommo pontefice (Padre Nostro, Ave ed un Gloria al Padre).

Si richiede inoltre che sia escluso qualsiasi affetto al peccato anche veniale.

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B. V. Maria del Monte Carmelo – 16 luglio

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La devozione alla Madonna del Carmelo è una forma di pietà mariana vissuta e promossa dalla Famiglia del Carmelo; una devozione che per la semplicità e consonanza con qualsiasi mentalità ha avuto ampia diffusione tra i fedeli e continua a portare grandi frutti spirituali.

Essa pone al primo posto l’atteggiamento Interiore, l’amore semplice, spontaneo e filiale che nasce da una libera e totale consacrazione alla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo.

Devozione

Come ogni vera devozione, procede dalla fede autentica che porta a riconoscere la grandezza della Madre di Dio e spinge all’amore filiale verso la Madonna e alla imitazione delle sue virtù.
Ad esprimere e manifestare l’iniziativa dell’amore materno di Maria e la nostra volontà di essere “proprietà” di Maria, c’è lo SCAPOLARE (o Abitino) DEL CARMINE. Pio XII lo definì “veste mariana” per antonomasia e lo indicò come “segno e garanzia della protezione della Madre di Dio”

La…

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Nostra Signora di Lourdes – 11 febbraio

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“Io sono l’Immacolata Concezione.”

Lourdes è situata in una posizione pittoresca alle falde dei Pirenei, chiamata Tarbes-Lourdes dal tempo di san Pio X. Nel 1858 era abitata da sole 4.000 persone. Vicino alla cittadina si trova la Grotta di Massabielle, un luogo deserto e malfamato. Una ragazzina di 14 anni molto buona, ma malata e priva di qualsiasi cultura, di nome Bernadette Soubirous (1844-1879) fu benedetta nel 1858 da diciotto apparizioni della Santa Vergine Maria.

Prima apparizione (11 febbraio) – Con le tre sorelle minori e altre ragazze, la piccola veggente era intenta a raccogliere la legna sulla riva del fiume Gave; giunta in prossimità della Grotta di Massabielle, Bernadette così descrive l’incontro: “tutto ad un tratto avvertii un gran rumore simile ad un colpo di tuono. Guardai a destra, a sinistra e sugli alberi della sponda, ma niente si muoveva; pensai di essermi ingannata, ma udii un nuovo rumore…

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Meditazioni per l’Avvento: San Giuseppe

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san-giuseppeGiuseppe nacque probabilmente a Betlemme, il padre si chiamava Giacobbe (Mt 1,16) e pare che fosse il terzo di sei fratelli.
La tradizione ci tramanda la figura del giovane Giuseppe come un ragazzo avente molto talento e di temperamento umile, mite e devoto..

Giuseppe era un falegname di Nazareth, e certo non poteva immaginare il compito che Dio gli avrebbe assegnato, cioè quello di essere il padre putativo di Gesù.
All’età di circa trent’anni venne convocato al tempio, poiché i sacerdoti, adempiendo la legge, volevano trovare un marito per la Vergine Maria di Nazareth. Dio stesso avrebbe scelto lo sposo. Insieme a Giuseppe, infatti, vennero convocati altri scapoli della tribù di Davide e a ciascuno di questi venne dato un ramo. Maria avrebbe sposato la persona il cui ramo avesse sviluppato un germoglio. “Ed uscirà un ramo dalla radice di Jesse, ed un fiore spunterà dalla sua radice” (Isaia)…

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San Giovanni Maria Vianney, Curato d’Ars – 4 agosto

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“Mio Dio, io vi amo, ed il mio unico desiderio è quello di amarvi fino all’ultimo sospiro della mia vita”.

Risultati immagini per curato d'arsGiovanni Maria Vianney, noto anche come il Curato d’Ars, era un sacerdote qualsiasi. Si sentiva estremamente ignorante, non fu mai bravo a studiare e aveva una conoscenza del latino molto scarna.

Si ritrovò a dirigere una parrocchia piccola e composta pressoché da atei, retaggio della recente rivoluzione francese.

Straordinariamente, con la sua semplicità disarmante e il suo amore totale verso Dio, divenne un santo straordinario, con il suo esempio convertì migliaia di persone, è oggi il patrono dei sacerdoti, l’esempio per tutti.

Nonostante le sue difficoltà di apprendimento, non cessò mai di leggere avidamente la Parola, pregando e meditando, in modo da imparare a compiere la volontà di Dio.

“Innanzitutto bisogna conoscere la nostra santa religione, l’unica vera, perché l’unica rivelata da Dio. Figli miei, perché siamo così ciechi…

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